La Congregazione per la dottrina della fede ha emanato il Decreto definitivo sul caso di don Mauro Inzoli, riconoscendo gli abusi sui minori compiuti dal parroco. In considerazione della gravità dei comportamenti don Inzoli è stato quindi invitato a una vita di preghiera e di umile riservatezza, come segni di conversione e di penitenza. Don Mauro non potrà celebrare e concelebrare in pubblico l’Eucaristia e gli altri Sacramenti, né predicare, non potrà svolgere accompagnamento spirituale nei confronti dei minori o altre attività che li coinvolgano. Non potrà dimorare o entrare nella Diocesi di Crema e dovrà intraprendere un’adeguata psicoterapia. In caso di mancata osservanza delle prescrizioni verrà ridotto allo stato laicale.
