Brescia: giù le prime case per la Tav

Brescia Le grandi cesoie avanzano. Triturano e demoliscono a ritmo lento ma costante il primo dei tre caseggiati che dovranno esser abbattuti per fare spazio alla grande massicciata che dovrà sostenere la linea dell’alta velocità che da Treviglio si congiungerà a Brescia. Mentre uno degli operai mantiene costantemente il getto dell’acqua sull’edificio, le cesoie tagliano e sminuzzano i pali di legno che sostengono le vecchie case costruite nel dopoguerra, salvo poi abbattere i muri con una semplice ma potente spinta, cancellando anche i ricordi di una vita.  Diversi i disagi per gli abitanti che lamentano di non aver ricevuto nemmeno una lettera che li avvisasse dell’inizio dei lavori, che dureranno complessivamente tre anni, quelli di demolizione e liberazione del cantiere circa una ventina di giorni.