È da 11 giorni che i Bossetti vivono sotto assedio dei giornalisti alla ricerca di un dichiarazione da parte della famiglia dell’indiziato numero uno, Massimo Giuseppe Bossetti, dell’omicidio di Yara Gambirasio, la ginnasta di Brembate di sopra, scomparsa il 26 novembre del 2010 e ritrovata morta tre mesi dopo. Questa mattina la moglie, Marita Comi, ha incontrato il marito in carcere. La donna è stata fatta entrare con dei particolari accorgimenti per evitare che le numerose troupe televisive presenti in zona la vedessero. L’incontro tra marito e moglie è avvenuto dopo undici giorni di isolamento. Un incontro durato due ore che ha permesso ai coniugi Bossetti di parlarsi. Sempre fedele Marita Comi ha ribadito l’innocenza dell’uomo che con lei vive da oltre 20 anni. Ma in queste ultime ore comincia a scricchiolare l’immagine di una monotona quotidianità dell’indiziato Bossetti. Tra martedì e ieri le squadre miste di polizia e carabinieri hanno infatti ascoltato amici e conoscenti del presunto omicida. Secondo indiscrezioni l’uomo era solito uscire di notte, divertirsi in assenza della moglie. Gli amici hanno raccontato di serate passate al bar, a volte in discoteca, e di un certo desiderio di piacere alle donne.