Docenti precari, futuro in bilico

La buona notizia è che nella provincia di Cremona ci sono molti posti liberi soprattutto nella scuola dell’infanzia e primaria, la brutta è che nel caos delle legislature le graduatorie dei docenti precari vengono continuamente modificate. Così anche nella città del Torrazzo nell’ultimo mese oltre 800 insegnanti precari si sono rivolti ai sindacati di categoria per conoscere la propia posizione e sperare di poter lavorare già a settembre. Proprio sul tema della precarietà la CGIL si è rivolta alla Corte d’appello di Brescia, che ha dato ragione alla vertenza che di fatto chiede che i docenti precari percepiscano gli aumenti retributivi collegati all’anzianità di servzio maturata, parificando il loro trattamento a quello dei colleghi di ruolo. Per il personale ATA bisognerà invece attendere almeno un mese per conoscere il destino di segretarie, tecnici e bidelli. Rimane il fatto che a settembre la campanella suonerà per la popolazione studentesca, con buona pace delle graduatorie.