CREMONA Un imprenditore immobiliare ha sfrattato una famiglia di sei persone, nonni compresi, residente in via Filzi 44, dov’è stato richiesto nel pomeriggio l’intervento della polizia. Fra le persone che restano senza casa c’è anche una ragazza incinta di vent’anni. I residenti non hanno potuto pagare l’affitto a causa della precarietà del lavoro, come riferito da loro stessi. Il padre di famiglia fa il muratore, con attività limitata però ad alcuni giorni di attività al mese. Il comitato Antisfratto ha organizzato un picchetto di resistenza passiva per salvaguardare il diritto alla casa. Il proprietario, sia dell’appartamento che dell’intera palazzina che comprende 23 case, non concede proroghe e accusa gli inquilini, di origine rom, di non rispettare le regole. La richiesta di un alloggio popolare è già stata presentata: le liste d’attesa però, spiega l’assessore Andrea Virgilio, rendono non disponibile per ora alcun alloggio. E il fondo per la morosità incolpevole o di solidarietà, promesso dalla giunta Perri, non esiste.
