Ci sarebbe anche il direttore di un ufficio postale tra le cinque persone arrestate dalla guardia di Finanza di Chiari (Brescia) nell’ambito di un’operazione denominata “Cash”. L’accusa è di corruzione, associazione per delinquere, emissione ed utilizzo di fatture false, omessa ed infedele dichiarazione, occultamento e distruzione di scritture contabili, indebita compensazione. Il danno complessivo per l’erario è stato quantificato in circa 10 milioni di euro, provocato da finti rapporti di lavoro coperti da false fatturazioni per un valore di oltre 40 milioni di euro.
