Brescia Una lettera, un appello ormai quasi disperato. È questa l’ultima mossa di Legambiente Franciacorta che si rivolge direttamente ai sindaci di Brescia e Milano Del Bono e Pisapia, maggiori azionisti della multiutility a2a, per chiedere che l’azienda ritiri definitivamente il progetto legato alla discarica Bosco Stella. Nell’attuale cava estrattiva, in una località della Franciacorta compresa fra i comuni di Castegnato, Paderno, Ospitaletto e Passirano, saranno destinati 4 milioni di metri cubi di rifiuti. Una situazione inaccettabile per una zona in cui la concentrazione di discariche è già altissima. E allora, considerati anche i recenti cambi di colore politico nelle due maggiori città lombarde, l’appello ad utilizzare il proprio potere per sventare questo pericolo.Un appello, in realtà, Legambiente lo rivolge anche ai sindaci dei 4 comuni direttamente coinvolti nella partita, che a loro volta si sono sempre dichiarati contrari al nuovo impianto. Resta poi l’estrema ratio, l’ultima scelta anche in virtù dei nuovi regolamenti approvati dalla regione Lombardia.

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