Brescia: mancano 100 postini

Anche la città e la provincia di Brescia sono da tempo afflitte dal problema della consegna della posta in ritardo. Un disservizio che nasce non certo dalla cattiva volontà di chi lavora ma di un deficit di 100 unità lavorative su tutto il territorio, che conta oggi 2300 dipendenti ai quali si uniscono una 60ina di trimestrali, assunti per coprire i buchi delle ferie dei dipendenti. 60 portalettere e 40 sportellisti sono l’ammanco denunciato dai sindacati di categoria, nonostante nel marzo del 2013 l’azienda aveva già provveduto all’assunzione full time di 200 part time. Resta quindi ancora un buco non indifferente da coprire, in un periodo di ferie ma anche di incremento lavorativo. Gli abbinamenti, ovvero le straordinarie non sono certo sufficienti per tapparlo.  Da qui la decisione dello sciopero delle straordinarie che verrà attuato dal 24 luglio al 24 agosto. L’alternativa all’assunzione, per l’azienda è quella di chiudere i distaccamenti.