Casa dell’accoglienza di Crema, aggressione feroce

Dramma nella notte a Crema, dove un ospite della Casa dell’accoglienza di Ombriano, in via Toffetti, Francesco B. di 67 anni, è ricoverato all’ospedale Maggiore in terapia intensiva. Rischia la vita dopo le coltellate che ha subito la notte scorsa da un cinquantenne, che come spiega la Casa d’accoglienza, proveniva da un’altra struttura e si è scatenato contro l’ospite più anziano. Un fatto di sangue che ha turbato non poco le persone che conoscono e apprezzano l’attività della casa dell’accoglienza intitolata a papa Giovanni Paolo II. La vittima infatti frequentava di tanto in tanto il bar vicino. Antonio A., questo il nome dell’aggressore si trova ora in una cella del carcere di Cremona: l’accusa di cui dovrà rispondere è tentato omicidio, dopo aver inferto sette o otto colpi di coltello ed essere fuggito con lo strumento dell’assalto ancora in mano. Il motivo della discussione sarebbe stato la conquista di un posto letto. L’uomo è stato trovato dopo un’ora e mezza: si era sbarazzato del coltello e ha resistito anche agli agenti.

Il ferito intanto, come afferma il sostituto commissario Michele Bulloni, è in grado di intendere e volere, lucido e ha dei ricordi, per quanto le condizioni di salute destino preoccupazione.