Cremona: disabile verso lo sfratto:”Non vedo via d’uscita”

CREMONA – L’accesso dell’ufficiale giudiziario accompagnato dalle forze dell’ordine non è avvenuto oggi come si temeva, tuttavia l’Aler, pur senza accelerare lo sfratto, può ormai intimarlo nel giro di pochi giorni. Nel mirino c’è Virgilio Locatto, per vent’anni ausiliario presso la Fondazione Sospiro, poi ammalatosi gravemente e ora invalido al 100 per 100, in difficoltà tale da non vedere alcuna via d’uscita. Ha perso fiducia nelle istituzioni e non si rivolgerà più all’assistente sociale. Neppure ha voluto rivolgersi al Comitato Antisfratto. Per tre anni è rimasto senza luce e gas, dopo il distacco delle utenze dell’Aem cui il Comune non ha posto rimedio. Virgilio percepisce una pensione Inps e una d’invalidità per poco di 800 euro in tutto; versa metà delle sue entrate al figlio minorenne, che vive con la madre e ha accumulato un debito di alcune migliaia di euro verso l’Aler. Stamattina ha ricevuto le visite di amici e parenti, tuttavia l’ex ausiliario, che un tempo assisteva gli anziani totalmente non autosufficienti della Fondazione Sospiro, oggi è convinto di perdere anche la casa popolare in cui vive a Borgo Loreto.