Piacenza, sicurezza: allarme e polemiche

Una lunga serie di scippi, soprattutto a persone anziane, e di rapine a negozi, locali pubblici ed esercizi commerciali. L’ultima, in ordine di tempo, una rapina a mano armata nel pomeriggio di domenica scorsa ai danni di una sala da gioco sulla via Emilia Pavese, nella prima periferia di Piacenza. E’ preoccupante la situazione legata alla microcriminalità a Piacenza, un città che per posizione geografica ha sempre rappresentato una sorta di terra di frontiera per bande di malviventi in azione tra il sud Lombardia e il nord Emilia. Il movimento civico Piacenza Viva, che proprio nei giorni scorsi ha presentato una piattaforma programmatica alternativa all’attuale giunta comunale, individua a tal proposto una serie di inadempienze istituzionali che sono alla base della situazione attuale. Ma a rendere la situazione ancora più amara c’è il parallelismo tra la mancanza di sicurezza, segnalata dalle forze politiche di opposizione, e il tesoretto racimolato dal Comune di Piacenza per mezzo della polizia locale. Nel 2013 la somma totale incassata relativa alle multe è arrivata a quota 3 milioni e 942mila euro. Come dire: i vigili ci sono ma solo per elevare sanzioni.