Un’estate freddina e dal tempo incerto, quella che si sta concludendo, che , insieme alle crescenti difficoltà economiche, ha convinto molti cremonesi a rinunciare alle ferie e a stare in città. Una scelta che dal punto di vista dei reati compiuti tra luglio e agosto si è tradotta nel buon risulato di un calo dei furti in appartamento. Il reato, che in primavera aveva avuto un’impennata, cede il passo ora ad un crimine altrettanto odioso: le truffe per lo più ai danni di anziani. Non più solo finti addetti del gas o di qualche società che si intrufolano in casa con qualche scusa per svuotarla, la truffa è organizzata sempre più spesso in strada. Purtroppo per la polizia non è semplice venire a capo di questo genere di crimini. E’ molto difficile identificarne gli autori, dal momento che le vittime, essendo per lo più anziani non forniscono agli agenti descrizioni particolarmente attendibili. Senza una precisa descrizione l’indagine non può beneficiare di un identikit e approdare ad un’identificazione fotografica, quando possibile, e difficilmente si arriva così ad una individuazione dei responsabili. Prosegue perciò su un altro fronte l’azione della Polizia di Stato