La pesante crisi nazionale che investe il settore dell’ortofrutta si fa sentire anche a Cremona: Coldiretti traccia un bilancio pesante causato dal calo nelle vendite di frutta, sempre più assente dalle tavole dei consumatori, e dall’estate anomala che con le grandini e il maltempo ha flagellato i frutteti soprattutto nel casalasco, compromettendo la produzione dell’intero territorio. Le temperature da fine stagione non lasciano sperare in una significativa ripresa, e proprio il clima sta favorendo diverse abitudini alimentari. Le torride estati che creavano il miraggio di frutti succosi e dissetanti e vitamine pret a porte, insomma, sono solo un ricordo. Coldiretti ha chiesto interventi che diano al settore prospettive per il futuro, tra cui la regolamentazione del sistema di sconti e vendite sottocosto nella grande distribuzione organizzata, un meccanismo di formazione dei prezzi che parta dai costi di produzione e maggiori controlli sul rispetto delle norme di commercializzazione e sui prodotti d’importazione. Ai consumatori invece l’associazione ricorda l’importanza per la salute di un’alimentazione sana e di qualità, che preveda il consumo quotidiano di frutta e verdura, come più volte sollecitato dall’Organizzazione mondiale della sanità.