Quattordici padiglioni tematici legati alle belle arti e alla cultura, più un padiglione del Cuore dislocati in altrettante prestigiose location della città. E’ il progetto culturale Expo Universale di Milano, presentato dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e dal critico Vittorio Sgarbi in qualità di ambasciatore delle Belle Arti per Expo che ha l’obiettivo di valorizzare Milano come capitale della Cultura. Dal Castello Sforzesco visto come vera “porta” dell’Expo di Milano e dove è esposta la Pietà Rondanini di Michelangelo, al Cenacolo di Leonardo passando per la Pinacoteca di Brera e quella ambrosiana con i capolavori di Raffaello e Caravaggio, ma anche la Scala fino al museo del Novecento dove sarà organizzata una mostra sui futuristi: sono solo alcuni dei percorsi tematici pensati da Sgarbi e proposti nel progetto condiviso dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni.9.03-9.17″Regione Lombardia è impegnata in questi progetti ed è disponibile anche insieme ad altre istituzioni a risolvere tutti i problemi e a mettere le risorse necessarie per creare questa rete di padiglioni fuori dal sito Expo”.Ma a tenere banco è stata la polemica sui Bronzi di Riace che Sgarbi vorrebbe esporre all’interno dell’area Expo, possibilmente nel padiglione Italia, scontrandosi però con le resistenze della Regione Calabria che li ospita abitualmente e di alcuni critici d’arte che ritengono le due opere troppo fragili per essere spostate. A riguardo Sgarbi ha scritto una lettera congiunta con Maroni al ministero dei Beni Culturali, Dario Franceschini per chiedere il via libera al trasferimento.22.13-22.25″T’immagini sott’acqua Maroni e lui (uno dei due Bronzi di Riace ndr) per 2.500 anni, come li ritrovi? E’ la prova che sono resistenti, ma che fragili, fragili dove. Ma che roba, sono dei falsari”.