Sono ormai passati 36 anni sono dal lontano 1978, anno in cui don Aldo Grechi diede vita a una delle più sentite processioni mariane del territorio che si svolge lungo la via Alzaia. E da quel 1978 come da tradizione, anche questo 15 agosto si è svolta la processione della Madonna di Brancere sul Po. Ieri, nella giornata di Ferragosto, la celebrazione solenne, con una cerimonia che ha visto migliaia di fedeli riunirsi lungo le rive del Grande Fiume. Ad accompagnare la statua una suggestiva processione di barche, a remi e a motore. Durante la “discesa”, al passaggio di fronte alle società canottieri e motonautiche, è stata impartita la benedizione ai tanti che anche quest’anno hanno seguito il passaggio della processione dalla riva. Dopo l’attracco la statua come di consueto è stata portata a spalla dai “pescatori scalzi” e accompagnata dalla banda di Canneto sull’Oglio. Percorsa la via Alzaia, è giunta al luogo predisposto per l’Eucaristia, celebrata fra gli altri proprio da don Grechi. Numerosa la partecipazione dei fedeli e delle autorità civili cremonesi e dei comuni rivieraschi. Il clou della celebrazione è stata l’ulteriore discesa della statua della Madonna di Brancere lungo il Po per raggiungere il luogo dove sorgeva l’antica chiesa, il cimitero e l’abitato di Brancere (distrutti dall’inondazione del 1756). Come tradizione anche quest’anno è stata gettata in acqua una corona di fiori ed è stata impartita la benedizione. Un momento di festa, appuntamento imperdibile per l’estate cremonese.