Ci sono concrete possibilità per salvare la RDB. Sono le tre le offerte pervenute al notaio milanese che si sta occupando, assieme ai commissari straordinari, della vendita dell’azienda piacentina, leader internazionale nel settore dei prefabbricati, che comprende i rami d’azienda di Monticelli, Bellona, nel casertano, Tortoreto (Teramo), Belfiore, in provincia di Verona, oltre alla sede amministrativa e commerciale di via dell’Edilizia a Pontenure. Le proposte saranno valutate entro la fine del mese di agosto in attesa della decisione definitiva che coinciderà con la scadenza della cassa integrazione straordinaria dei dipendenti. Le tre nuove offerte fanno seguito a quella giunta al primo tentativo di cessione a giugno, ritenuta non congrua dai commissari. Il 4 settembre è considerato il giorno X, quando, le parti in causa, si siederanno di fronte ad un tavolo e verranno svelati i nomi dei potenziali acquirenti e le cifre. La notizia delle tre offerte è però un primo passo, giudicato positivo dal sindacato che presenterà le proprie richieste in merito alla salvaguardia dei posti di lavoro e dei piani idustriali.