Bomba d’acqua sul Lago di Garda

Brescia. Chi si aspettava un settembre baciato dal sole, dopo l’estate anomala appena trascorsa, si trova ed essere deluso. Ieri il maltempo si è abbattuto con violenza nel bresciano lungo il Lago di Garda portando disagi e danni. Verso le 17,30 tra Salò e Gargnano si è scatenata una vera e propria tempesta, una cosiddetta bomba d’acqua, i cui effetti sono stati ancor più pericolosi per il forte vento e la grandine. Super lavoro per i vigili del fuoco e i soccorsi che hanno ricevuto decine di chiamate a causa di allagamenti, alberi caduti e smottamenti. Gli alberi crollati sotto la forza delle raffiche e del ghiaccio hanno provocato anche due feriti nella zona di Toscolano: un 34enne olandese che, fermo con la sua mountain bike in una piazzola di sosta, è stato colpito da un ramo staccatosi da una pianta e una turista di 67 anni, ora ricoverata , ma non grave, che trascorreva le vacanze in un campeggio con la roulotte. Il mezzo è stato centrato dal fusto di un albero spezzato. Si sono segnalati detriti sulle strade e rami caduti in moltissime località, ma i maggiori disagi sono stati creati da un albero sradicato che ha  bloccato la gardesana nei pressi di Barbarano. Il traffico è andato in tilt sulle arterie che costeggiano il lago creando lunghe code. Ma la conta dei danni comprende  anche i numerosi scantinati e negozi allagati, soprattutto a Gargnano e anche diverse imbarcazioni danneggiate perché la furia del vento le ha sollevate dagli invasi e fatte ricadere al suolo.