Brescia, Caffaro: contaminazioni aumentate

Brescia e il suo inquinamento fanno scuola in tutta Italia. E di questo che si è parlato oggi all’interno del convegno organizzato dall’Asl Laboratorio Brescia, tenutosi nella sede dell’Associazione degli industriali bresciani. Un caso da studiare e ristudiare è infatti quello del sito di interesse nazionale Caffaro e l’inquinamento da Pcb che ne è derivato. E al convegno tutti gli enti interessati nella partita sono intervenuti portando il loro contributo e anche delle novità. La prima riguarda le aree di contaminazione, che si sono estese verso sud e fuori dalla città, verso Castel Mella e Capriano, come certificato dall’Arpa, anche se il livello di contaminazione diminuisce.   Aumentano così le zone da controllare e monitorare, di conseguenza diventerà anche necessario lavorare ad una variazione delle attuali ordinanze. Ma emergono novità anche dal punto di vista epidemiologico, come dimostrato dai risultati ottenuti nella ricerca dell’osservatorio dell’Asl.

 

Fabrizio Vertua