Cremona: in arrivo vecchi treni a gasolio

Trenord non accoglie le richieste dei pendolari cremonesi e addirittura fa il contrario. Il sindaco Gianluca Galimberti ha domandato alla Regione di togliere dalle linee ferroviarie i treni diesel, lenti e inquinanti, e Trenord manda addirittura dal deposito di Treviso, una sorta di cimitero degli elefanti, dodici treni diesel vecchi di quarant’anni alla stazione di Cremona. Viene persino il dubbio che la Regione non sappia che cosa fa Trenord, ente regionale. Infatti l’assessore lombardo Cavalli aveva garantito maggiore attenzione alle esigenze dei pendolari, rispondendo alla lettera del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, alla quale si era associata la richiesta del primo cittadino di Cremona. In un comunicato di stamattina Legambiente Lombardia, riferendosi sempre alle operazioni in vista di Expo 2015, aveva segnalato che i diesel anni Settanta, fermi da molto tempo, sarebbero stati rimessi in funzione, dopo un intervento di manutenzione, sulla Cremona Treviglio e sulla Brescia Parma, che ferma a Piadena. Dunque se Cremona chiede di sostituire i treni diesel con quelli elettrici, Trenord fa il contrario: manda vecchi diesel anziché treni nuovi. Inoltre l’ente regionale Trenord ha ribattuto con una smentita: non c’è niente di vero, i treni in realtà sono stati spostati per motivi aziendali interni. Dario Balotta di Legambiente Lombardia ribatte che la grave crisi del materiale rotabile lombardo è confermata dalla ridicola smentita di Trenord. Il sistema sta scoppiando e la manutenzione delle ferrovie lombarde non riesce a stare al passo con le necessità di treni giornaliere. Questo programma di trasferimento treni e di restyling avviato alcuni mesi fa vede già circolare quattro treni arrivati da Treviso (serie 1200) sulle tratte Cremona-Brescia e Parma-Brescia. Gli altri otto convogli torneranno in azione alla fine dei lavori di ripristino, per quanto poco si possano migliorare i treni diesel Ale 668, particolarmente inquinanti. Intanto quattro treni elettrici Ale 582 in servizio nel cremonese e nel bresciano sono già andati sulla Valtellina e sono stati risistemati prendendo il logo Val Chiavenna, Valle Spluga e Gavia in vista delle manifestazioni periferiche dell’Expo. I vecchi diesel invece peggioreranno la situazione nella bassa cremonese, mantovana e bresciana visto che la loro velocità massima sarà di 110 km /h contro i 140 km/h delle automotrici elettriche Ale 582.