Brescia. Il sisma avvenuto mercoledì scorso di magnitudo 4.3 con epicentro localizzato nel lago di Garda, a circa 3 chilometri a sud di Gargnano, ha fatto tornare alla ribalta i problemi relativi alla sicurezza. Il terremoto infatti potrebbe scatenare un disastro ambientale perché sul fondale è installata la condotta del collettore fognario gardesano. Un impianto ormai obsoleto, come ci ha spiegato Pierlucio Ceresa, Segretario Generale della Comunità del Garda.