Parco delle Cave, la parola ai bresciani

Si chiama segni d’acqua ed è il nuovo progetto messo in campo dal Comune di Brescia per una riprogettazione condivisa della vasta area delle Cave di San  Polo. Viste dalla cima del Monte Maddalena che sovrasta la città, le cave per l’estrazione della ghiaia, alcune ancora attive, altre dismesse, potrebbero trasformarsi nel nuovo polmone verde a Sud della città. Si tratta di un’area di 4 milioni di metri quadrati che potrebbe tornare alla natura come già avvenuto nell’oasi della ex Cava Pasotti.  La passata amministrazione aveva progettato al suo interno la cittadella dello sport, costituita da campi di atletica, un palazzetto per il basket e la pallavolo, ma anche canottaggio e il posizionamento vicino del nuovo stadio Rigamonti. Soluzione, questa, da sempre osteggiata dai cittadini e dalle associazioni a difesa del territorio. Oggi l’aria in zona sembra davvero esser cambiata e passa proprio ai cittadini la palla della progettazione di questa area. Fabrizio Vertua