Brescia e la Cina vanno a braccetto

BRESCIA – La Cina è sempre più vicina e non solo per la potenza e la velocità dei mezzi di comunicazione fra il nostro Paese e il Gigante dell’estremo oriente. Lo è anche per il desiderio da parte dei cinesi di far conoscere il loro Paese e la loro cultura anche a noi. Un segno tangibile di volersi aprire anche culturalmente, trasmettendo costumi e tradizioni di un paese affascinante e misterioso. Una dimostrazione la si è avuta oggi a Brescia, all’interno dell’Istituto Lunardi, dove già 350 studenti imparano il cinese. Oggi, infatti è stata inaugurata l’aula Confucio. L’investimento per quest’aula è stato coperto dall’Han Ban, l’istituzione nazionale cinese per la diffusione della lingua e della cultura cinese nel mondo. E cultura e tradizioni significano Vu Shu e danza del leone, ma integrazione significa anche imparare i rispettivi inni nazionali cantati in onore degli ospiti. Quello che è certo ormai, è che diventa imprescindibile aprire gli orizzonti a questo nuovo mondo.

 

Fabrizio Vertua