BRESCIA – Un paesaggio quasi lunare. Dove una volta c’erano alberi e cespugli selvatici a coprire la rampa che dalla Tangenziale Sud si collegava al Casello dell’A4 di Brescia Ovest, ora non rimane che uno svincolo in terra battuta. Così come ai bordi della Tangenziale, lungo il 90% del percorso che porta da Brescia Ovest verso Roncadelle e poi verso il Lago d’Iseo e Ospitaletto, gli alberi che coprivano la fonderia Almag e il panorama circostante, sono completamente scomparsi. Sia ai lati della carreggiata Nord che a quelli in carreggiata Sud le ruspe sono al lavoro per la realizzazione dei muri in cemento armato di contenimento della terra che servirà a ad allargare la strada. In uscita dalla Tangenziale Sud è stata ormai chiusa più di un mese fa la rampa che porta al casello Brescia Ovest.
Segno evidente dell’incedere dei lavori su questo tratto di strada, interessata dalla realizzazione della terza corsia di marcia che prosegue la parte della tangenziale Sud già a tre corsie fra Brescia Centro e Brescia Ovest, inaugurata nel 2009. Si tratta di un’opera complementare, prevista nell’ambito della realizzazione dell’autostrada Brebemi, quindi a carico della società che ha costruito la nuova arteria che porta da Brescia verso il capoluogo lombardo. I lavori nei primi 18 mesi si erano concentrati sul cosiddetto “Seppiolone”: lo svincolo tentacolare di collegamento alla Brebemi, e alla provinciale 12 e alla 510 per il Sebino e che ospita anche una galleria di passaggio della Tav. Le pericolose curve delle strade laterali create per intervenire su quel pezzo di strada sono ormai un ricordo. La terza corsia in questo tratto, pur essendo già fisicamente presente, non è ancora stata aperta, in attesa del completamento dell’opera. Ora le ruspe sono arrivate più ad ovest, dove è in fase di realizzazione del nuovo ponte che prenderà il posto dell’attuale, che verrà a sua volta abbattuto. Si tratta di un cronoprogramma d’intervento davvero molto fitto, che ha già per la verità subito alcuni ritardi l’estate scorsa anche a causa delle abbondanti precipitazioni, che non hanno permesso agli operai di lavorare a pieno ritmo. Secondo le previsioni manca comunque poco più di un anno, la chiusura dei cantieri è prevista per il 21 novembre del 2015, per veder realizzata un’opera che rivoluzionerà l’intera viabilità provinciale, considerato che i volumi di traffico sulla Tangenziale Sud sono di 100mila passaggi al giorno, quasi il triplo di quelli della A21 Piacenza-Cremona-Brescia.
Fabrizio Vertua