Brescia: cimiteri aperti per tre giorni

 

 

BRESCIA. Come ogni anno la festività dei Santi e la commemorazione dei morti porterà migliaia di bresciani a riversarsi nei cimiteri della città, che da giovedì fino a questa domenica sono aperti dalle 8:30 alle 17:30 ad orario continuato. Il più importante e il più frequentato è il cimitero monumentale Vantiniano di via Milano. Tradizione e modernità si fondono in questi giorni per poter permettere un migliore servizio ai cittadini, come il totem elettronico che permette a chi cerca l’ubicazione della tomba di un conoscente di poterla rintracciare in tutti i cimiteri bresciani. Se fino ad ora nel Vantinano non si vede ancora la solita folla, nei cimiteri di periferia il via vai, soprattutto degli anziani, i più devoti a questo rito, è già cominciato. In tanti, infatti, si apprestano al cambio dei fiori sulle tombe dei loro cari e alla loro pulizia. Anche il Comune di Brescia si è organizzato per permettere e favorire l’afflusso dei bresciani al principale cimitero della città. Sempre nel Vantiniano saranno previste per domenica 2 novembre due funzioni religiose all’interno del cimitero. Ma oltre all’area monumentale che ricorda i caduti in guerra, al Vantiniano ce n’è un’altra che non viene frequentata così spesso ma che ha un suo significato in una città sempre più cosmopolita. Si tratta del riquadro islamico, dove gli immigrati che non hanno la possibilità o la volontà di spedire in patria le salme dei propri morti. Non molte per la verità le sepolture, fra queste c’è anche quella di Hina Salem, la giovane pachistana che voleva vivere come in occidente e per questo trucidata dal padre e dai parenti. La ricorrenza dei Santi porta a Brescia anche la fiera e le bancarelle in via Milano.

 

Fabrizio Vertua