Cremona. Torniamo a parlare della vicenda delle scommesse nel mondo del calcio perché, anche a tre anni di distanza dall’inchiesta partita dalla procura di Cremona, continuano ad emergere partite truccate che risalirebbero addirittura al 2007. E, tra I club coinvolti, ci sarebbe anche il Sassuolo, fino ad ora rimasto estraneo. Tutte queste novità sarebbero emerse dall’analisi degli oltre 200 apparecchi, tra pc, smartphone e tablet, sequestrati al centinaio di indagati e analizzati dai periti informatici. Fondamentali, per ottenere nuove informazioni, sono state 19 parole chiave come assegni, bolognesi, handicap, uovo grande e altre ancora. In particolare, molte informazioni sarebbero emerse dalle attrezzature di Erodiani, allibratore pescarese, e di Bruni, commercialista di Beppe Signori. Alcuni personaggi coinvolti, però, come Mauri della Lazio, non avrebbero fornito il codice pin del proprio telefonino, mentre la copia forense svolta sul pc di Antonio Conte, attuale ct della nazioinale, è risultata illeggibile. Tra meno di un mese, il prossimo 29 ottobre, tutti I risultati della perizia verranno illustrati nell’udienza in programma quel giorno. E il mondo del pallone torna a tremare. Claudia Barigozzi
