Cremona. Sono stati gli stessi negozianti a lanciare l’allarme quando hanno visto i tre personaggi sospetti aggirarsi per la galleria dell’Ipercoop di Cremona con un carrello carico di merce. Ed era appunto questo il disegno criminale del terzetto: la falsa merce serviva a coprire in realtà uno scatolone schermato con alluminio e ricoperto di carta da regalo, che avrebbe potuto nascondere la refurtiva consentendo ai malviventi di passare indisturbati attraverso gli allarmi antitaccheggio. Allertata la sicurezza del centro commerciale e le forze dell’ordine, la Squadra Mobile della Questura e il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri si sono trovati ad intervenire insieme con pattuglie in borghese. Accortisi di essere sotto controlllo i tre si sono separati, un uomo e una donna hanno preso l’uscita e stavano per allontanarsi a bordo di un’auto con targa bulgara, ma sono stati fermati dagli agenti della Polizia; la terza donna, con il carrello, è stata invece raggiunta e fermata dai carabinieri. I tre, rumeni senza fissa dimora, sono stati arrestati per tentato furto aggravato e indagati in stato di libertà per il furto aggravato commesso da Sport Specialist e in un negozio di scarpe de sempre all’Ipercoop il 19 e 20 giugno scorso. Grazie alle immagini risalenti a quei giorni infatti è stato possibile riconoscere gli stessi soggetti con il medesimo carrello. Due di loro, una donna di 41 e un uomo di 47, hanno alle spalle una sfilza di precedenti specifici, mentre la donna fermata con il carrello era senza precedenti. Oggi il processo per direttissima. Sono stati arrestati ancora prima di entrare in azione tre personaggi che si aggiravano per l’Ipercoop di Cremona con un carrello carico di merce che in realtà nascondeva una grossa scatola schermata. L’intervento congiunto di Polizia e Carabinieri ha consentito di arrestare i tre, indagati anche per i furti commessi nello stesso Centro Commerciale il giugno scorso.
Susanna Grillo
