CREMONA – 3.206 partecipanti hanno sfidato la nebbia per affrontare I 21 km e poco più della maratonina di Cremona, un appuntamento ormai classico per la città del Torrazzo che attira sempre numerosissime persone nel cuore della città, compreso un vero e proprio esercito di volontari, sia per la partenza che per l’arrivo che, quest’anno, ha visto trionfare, dopo 1 ora e 3′, il Kenia, con I suoi atleti già in testa a metà gara e la Tanzania nel femminile. Incitamenti anche durate il persorso per I corridori, insieme alle immancabili lamentele per I disagi al traffico, ma tante anche le novità, come l’iniziativa di visitare tutti I musei ad un pezzo conveniente e I diversi negozi aperti, alla ricerca di buoni affari, visto il periodo. A farla da padroni sono stati i bar e I ristoranti del centro, mentre per gli altri esercizi commerciali aperti la presenza di clienti è stata altalenante. Ma chi ha sicuramente vinto pur non avendo tagliato il traguardo per primo, è stato l’eterno ragazzo che impazza anche su facebook Gianni Morandi che, col pettorale 2069 per ricordare la sua età, prima della partenza aveva anche fatto una promessa….
Poi, dopo tanta fatica, gli applausi sono stati tutti per lui, soprattutto quelli delle signore. Molto applaudita anche una vecchia conoscenza del basket cremonese, ora presidente dell’Olimpia Milano, Flavio Lupo Portaluppi….
Il primo cremonese, Cattaneo e chi ha corso in compagnia, come alcuni ragazzi diversamente abili che sono stati spinti e sostenuti dagli amici. E davvero originali anche alcune divise. Tantissimi I parenti, I figli, I nipoti, gli amici dei partecipanti presenti nei punti nevralgici della gara. Piazza Duomo gremita, dunque, tra accenti che si mescolavano, commenti che si sovrapponevano per una mattinata di festa.
Claudia Barigozzi