Cremona, Tari: salta l’incontro in Comune

Cremona. Lo sciopero fiscale deciso dalle associazioni di categoria come grido di protesta rispetto all’aumento esponenziale della tassa sui rifiuti a Cremona, che spinge molte attività alla chiusura, prosegue. I soldi che mancherebbero, ad oggi, all’appello delle casse comunali si mantengono ad una percentuale minima, considerate le entrate sia dei contribuenti domestici sia dei non domestici. Ma la protesta non si ferma, nonostante l’appello del Comune a pagare la seconda rata, scaduta il 16 settembre, pena la perdita della possibilità di rateizzazione  e nonostante la promessa di uno studio sulla gestione dei rifiuti che possa portare nuovi benefici alle categorie colpite.