Da Soresina a Castelleone la strada provinciale dovrà subire la dura concorrenza di una ciclabile capace di segnare una svolta storica. Ieri infatti nel palazzo della Provincia i sindaci Diego Vairani e Pietro Fiori, convocati dal commissario prefettizio Gianluca Pinotti, hanno firmato un protocollo d’intesa per la realizzazione della ciclabile di circa sette chilometri che congiungerà i due paesi un tempo politicamente contrapposti Peppone e don Camillo: Soresina rossa per mezzo secolo e Castelleone sempre bianca. Basteranno cinquemila euro ai due Comuni amici e alla Provincia per mettere a punto un percorso fra i campi su sentieri già esistenti e da mettere in sicurezza. Dalla frazione soresinese Olzano si proseguirà verso la località Retorto e poi in direzione del santuario di San Vittore, che sorge accanto accanto alla frazione castelleonese Pellegra. Il principale ostacolo, per le tre amministrazioni, sarà costruire un ponticello con assi di legno, che alcuni cacciatori peraltro hanno già collocato. Non si poteva costruire la ciclabile lungo la provinciale, stretta e tracciata in modo tale da incontrare al boro della strada lo spigolo di una cascina e seguita da fossi paralleli sui due lati della carreggiata. Dunque non resta che trovare i 50mila euro e i due Comuni potranno dare un colpo di reni verso il futuro a pedali, in alternativa, quando si può, alla tassatissima, costosa, pericolosa e inquinante automobile. La Fondazione Cariplo ha indetto un bando per il progetto Brezza, per il finanziamento delle ciclabili che attraversano luoghi di interesse naturalistico, storico, paesaggistico ed enogastronomico, nell’ampio tratto lombardo fra le Orobie e il Po. La stessa Cremona partecipa assieme a Crema disegnando un tragitto che spezzerà il cuore agli amanti della natura. Soresina e Castelleone da parte loro già si sono impegnate anche negli anni scorsi, fra un’amministrazione e l’altra, per una rete di ciclabili in sicurezza. E il sindaco castelleonese Pietro Fiori ha organizzato nemmeno un mese fa una settimana di iniziative dedicate alle due ruote.
Paolo Zignani