Milano. L’inchiesta della procura di Milano sulla presenza dell’amianto nel Teatro alla Scala sta per concludersi. Nell’autunno arriverà la sentenza che con tutta probabilità coinvolgerà i sindaci della città e gli amministratori della Fondazione. Sarebbero sette-otto i casi accertati di decessi e lesioni gravi all’interno del Teatro alla Scala di Milano, legati a malattie provocate dalle micidiali polveri bianche dell’amianto: un siparista, un vigile del fuoco, un falegname, ma anche una cantante lirica e un orchestrale. Sono le vittime dell’amianto, dipendenti del Teatro più famoso al mondo. Secondo le cartelle cliniche acquisite dall’Asl, si tratterebbe di morti contratte proprio in via Filodrammatici a Milano.