Milano – Torna a preoccupare il clima sociale a Milano per quanto riguarda episodi di microcriminalità. Secondo le associazioni di categoria, che riuniscono commercianti e titolari di pubblici esercizi, sono in forte aumento i furti in appartamento, l’incremento di rapine e di frodi. Sotto assedio, principalmente, sono le farmacie, i negozi di alimentari e le boutique. E non solo delle periferie dove si pensa annidarsi maggiormente il crimine ma anche nei punti vendita del centro. La paura è tanta ma, forse, la frustrazione supera ogni cattivo sentimento. E’ difficile, infatti, lavorare in un luogo pubblico sapendo che, prima o poi, qualcosa di spiacevole potrebbe accadere. Eppure basterebbe davvero poco, secondo i commercianti milanesi, per tentare di aggiustare una situazione ormai al limite della tenuta e che rischia di sfuggire di mano anche alle Istituzioni. Vladimiro Poggi