Milano. “Chi ama la libertà odia il razzismo!”. E’ questo lo slogan del corteo-parade che è partitoalle 15 di sabato 18 ottobre da largo Cairoli a Milano per protestare contro la manifestazione “Stop invasione”, promossa nelle stesse ore dalla Lega Nord.”All’invasione delle camicie verdi e dei loro vecchi e nuovi amici dell’estrema destra di mezza Europa, diciamo chiaramente che gli unici ad essere stranieri qui, sono loro” si legge nel “manifesto” della “contromanifestazione”, sottoscritto da tutti i soggetti della sinistra antagonista, centri sociali, partiti emovimenti della sinistra radicale, dal Movimento Cinque Stelle di Milano e Lombardia, dai comitati antirazzisti e di solidarietà con gli immigrati, sindacati di base, collettivi degli studenti medi e universitari, Anpi e da diversi circoli culturali e ricreativi di Milano e provincia. All’iniziativa ha dato la propria adesione il premio Nobel Dario Fo. Alessia, che questa mattina nell’atrio della Stazione Centrale di Milano ha presentato la contromanifestazione insieme con altri militanti del centro sociale Cantiere, dichiara: “Vogliamo – ha proseguito Alessia – proporre un altro tipo di cultura, opposta a quella rappresentata dalla retorica dell’invasione e della guerra tra poveri”.Il corteo-parade si concluderà in piazza Santo Stefano, poco distante da dove confluiranno i leghisti. Per questo la Questura ha predisposto un imponente dispositivo di sicurezza mirato ad impedire ogni possibile contatto tra le due manifestazioni contrapposte, anche alla luce dell’arrivo a Milano di gruppi dileghisti e di estremisti di destra da diverse parti d’Italia.