Bergamo. Il pm di Bergamo sta indagando sull’ipotesi di reato di tentato omicidio in merito a un’overdose di insulina che ha mandato in coma un ventunenne marocchino tetraplegico. Per il momento non vi sono indagati nel fascicolo. Da un primo referto stilato dai medici dell’ospedale, risulterebbe come causa un’iniezione di insulina, in dosi talmente massicce da escludere l’errore. Il ragazzo infatti, rimasto paralizzato dopo aver battuto la testa a seguito di un tuffo, non era sottoposto a questa terapia. Secondo gli investigatori quindi l’iniezione aveva lo scopo di ucciderlo.
