PIACENZA – Un tassa occulta, ben mascherata tra le pieghe dei bilanci comunali. Stiamo parlando delle multe agli automobilisti, la maggior parte comminate per eccesso di velocità da autovelox inclementi ma anche per divieto di sosta o parchimetri scaduti. I tagli ai comuni effettuati anche di recente dal Governo Renzi hanno toccato i 41 miliardi di euro, così gli enti locali restano a secco e cercano di finanziarsi nel modo più semplice. Ovvero spolpando gli automobilisti. In Italia, infatti, le sanzioni sono aumentate di oltre il 15% e sfiorano i due miliardi di euro. A Piacenza, mediamente, solo nel 2013, i cittadini sono stati multati per un totale di quasi 4 milioni di euro. Per non parlare poi della Zona a Traffico Limitato, una vera e propria mattanza di sanzioni comminate a raffica agli automobilisti piacentini. Ma a rendere tale vicenda ancora più fastidiosa e grottesca è il fatto che, secondo l’articolo 208 del Codice della Strada, almeno la metà di quanto raccolto in multe vada investito in sicurezza stradale. Ma secondo il Movimento 5 Stelle di Piacenza questa norma non viene rispettata. Quindi le multe restano una vessazione economica fine a se stessa, un salasso per fare cassa.
Vladimiro Poggi