PIACENZA – Il tribunale di Piacenza ha giudicato tecnicamente inammissibili le istanze di fallimento presentate per la Rdb spa. In questo modo, ha eliminato uno egli ostacoli alla vendita di cinque stabilimenti (Monticelli, Pontenure, Bellona, Tortoreto, Belfiore) alla Geve Srl di Verona. In questo modo, dunque, si allontanerebbe lo spettro del fallimento, dopo due anni di amministrazione controllata. Ma il nodo più grave da sciogliere è quello dei lavoratori: la nuova azienda veronese, infatti, su 299 assunti, vorrebbe mantenerne in organico solo 155. Eppure, il piano industriale presentato al ministero dai veronesi, che sono considerati affidabili perché privi di indebitamento finanziario, in realtà prevede il rilancio del marchio attraverso una ‘capillare promozione commerciale su tutto il territorio nazionale, con rafforzamento della rete di agenti’. La risposta dell’imprenditore della nuova società deve ancora arrivare, ma tutto dovrebbe concludersi il prossimo 13 ottobre, sempre al ministero. Nel frattempo, molte famiglie continuano a vivere nell’incertezza per quanto riguarda il futuro, mentre sindacati e commissari straordinari della Rdb hanno recentemente sottoscritto un accordo per la mobilità volontaria, per offrire, a chi avesse occasione di ricollocarsi in un’altra ditta, una possibilità di uscita. Tutto si deciderà tra otto giorni.