Crema. Un collezionista è stato trovato con centinaia di reperti archeologici e storici a Ricengo, nel cremasco. I finanzieri si sono trovati di fronte un autentico museo privato. L’uomo, esperto d’armi antiche e moderne, in anni di ricerche personali aveva accumulato centinaia di pezzi antichi oltre a numeroso materiale bellico e ad oggettistica varia. Un’attività che ovviamente è stata condotta senza l’autorizzazione del Ministero dei Beni Culturali. La normativa nazionale prevede che i reperti rinvenuti nel sottosuolo debbano essere denunciati entro 24 ore dalla scoperta in quanto considerati beni culturali appartenenti allo Stato. I reperti ritrovati saranno ora affidati al Museo Civico di Crema dove saranno esposti a beneficio dei cittadini.
Isabella Caccialanza