Bassa Piacentina: la Camera del Lavoro si mobilita

Monticelli d’Ongina (Pc) – Tagli orizzontali effettuati sulla pelle della povera gente e a svantaggio dei diritti dei più deboli. E’ questo il giudizio della Camera del Lavoro di Monticelli d’Ongina, nel piacentino, nei confronti del taglio dei patronati previsto dalla legge di stabilità del governo Renzi.

I patronati della provincia di Piacenza, guidati dalla Camera del Lavoro di Monticelli d’Ongina, una tra le più attive nella bassa piacentina, rispondono con forza alla mobilitazione promossa nei giorni scorsi dai sindacati cremonesi. Nella legge di stabilità targata Matteo Renzi, infatti, sono presenti due misure a dir poco controverse e già ribattezzate “distruggi patronato”: una botta da poco meno di 300 milioni di euro, tra maxi-taglio del fondo e cosiddette rimodulazioni del contributo specifico. Nei giorni scorsi, i sindacati confederali di Cremona avevano annunciato battaglia contro tale decisione governativa. Ora, anche nel piacentino, si alzano forti critiche nei confronti di una manovra che taglierà i diritti a milioni di persone.

Vladimiro Poggi