Brescia. Nuova istituzioni, nuove funzione, tante nuove facce, ma le baruffe restano sempre quelle. Volendo parlare della vita a Palazzo Broletto in chiave matematica potremmo dire che, cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. Quella di oggi doveva essere infatti, dopo quella di insediamento, la prima vera assemblea operativa del nuovo ente riformato secondo la legge Delrio. In una sala pressoché deserta, passata dai 40 ai 16 consiglieri, non si è fatto in tempo a suonare la campanella che le ostilità erano già aperte. A prendere la parola, a nome dei 4 consiglieri di minoranza in quota Lega e di una parte di Forza Italia, Nicoletta Benedetti che ha letto, pur non essendo all’ordine del giorno, un documento nel quale si dichiarava l’illegittimità della convocazione del consiglio. Regolamento che invece sarebbe stato rispettato secondo la maggioranza.La discussione però viene vietata dal Presidente Mottinelli che, dopo aver ascoltato le ragioni dei firmatari, ha rimandato la questione alla prossima seduta. A questo punto i quattro consiglieri hanno abbandonato l’aula, ritenendo questo consiglio illegittimo.Una situazione surreale considerando che parte di Forza Italia siede insieme al Pd al governo di questa Provincia, rappresentata dal coordinatore provinciale del partito Mattinzoli nel ruolo di vicepresidente.
Fabrizio Vertua