CREMONA – Il bando indetto dall’Ospedale di Cremona per la fornitura di una telecamera per riprese tridimensionali si è conclusa con una nota dolente. La ditta Braun di Milano ha vinto la fornitura, ma il 4 novembre l’Ospedale si è visto recapitare la notifica del ricorso al Tar di Brescia da parte della ditta Conmed Italia di Pero, la quale chiede l’annullamento di tutti gli atti della gara, sulla regolarità della quale decideranno i giudici amministrativi. Accanto al medico, riecco di nuovo l’avvocato difensore. La telecamera 3D comunque serve per compiere interventi di laparoscopia, ovvero operazioni chirurgiche poco invasive nell’addome, senza tagli: basta introdurre sottili strumenti e intervenire usando una tecnica avanzata. I ricorsi e le cause purtroppo sono sempre numerosi. L’ospedale ha vinto a Modena, dove il giudice ha rigettato la richiesta di risarcimento danni presentata da una signora emiliana per la cura di un mal di schiena particolarmente complicato.
E’ andata male all’ospedale di Crema, invece, che per aver effettuato troppi ricoveri fra 98 e 2002 deve restituire alla Regione, dopo i controlli dell’Asl, ben 680mila euro più 245mila di interessi maturati al 30 giugno di quest’anno. Un debito che sarà estinto a rate, in dieci anni. Al nosocomio di Cremona qualche mese fa era capitata la stessa disavventura, con i debiti del caso.
Ammonta invece a una somma ancora maggiore, ben 776mila euro, la richiesta di risarcimento di presunti danni da parte degli eredi di un paziente ricoverato. La causa è all’inizio: il giudice ha predisposto una consulenza tecnica d’ufficio e per ora i costi sono pagati dall’assicurazione. La notifica è stata recapitata al nosocomio il 10 settembre 2013 e il trattamento sanitario risale al marzo-aprile del 2012. Ne succede di ogni colore: per lo smarrimento di una protesi un ricoverato ha ottenuto 750 euro dall’azienda ospedaliera, che ha così evitato la causa. Tra l’andirivieni di assicuratori e avvocati, frequente ovunque, l’ospedale di Crema tuttavia è sempre molto attivo: sono anche stati affidati i lavori per la nuova elisuperficie, che sarà realizzata dalla ditta Colombi di Genivolta in provincia di Cremona: 40 milioni l’importo.
Paolo Zignani