E’ partito da Milano con due sold out al Forum di Assago il “Logico tour 2014” di Cesare Cremonini. Un live che già dall’inizio conta oltre 100mila biglietti venduti e altre due date, Bologna e Padova, da tutto esaurito: un successo che arriva sulla scia di quello dell’album omonimo. Per il cantautore il palco di Milano è un traguardo, il completamento di un percorso iniziato 15 anni fa. “Dopo la fine dei Lunapop io ho iniziato un percorso da zero, sono ripartito, e ho costruito paso dopo passo la fiducia di un pubblico che oggi qui, in questa doppia data di Milano si dimostra. Come se in qualche modo si concretizzasse, come se si chiudesse il cerchio”. “E’ un pubblico che riesce ad avere un rapporto con me piuttosto alla pari, si confronta con i propri gusti non prendendo a scatola chiusa quello che sono e faccio, ed è un pubblico che ho inseguito per molto tempo”. “Il pubblico che viene ai miei concerti è in fin dei conti lo stesso che va a vedersi i Kasabian o i Coldplay e questo è un punto di arrivo per me”. La scaletta del live è variegata, spazia da vecchi successi a brani sconosciuti al grande pubblico, alle hit più recenti, “Logico #1” e “Grey Goose” : un concerto “completo” come lo definisce Cremonini. “E’ un concerto caleidoscopio, che mi fa fare tutto quello che so fare. C’è persino un film dentro questo concerto, che ho girato insieme a Tea Falco come attrice e diretto da Edoardo Gabriellini: questo proprio a completamento dell’opera che stavo cercando di fare”. Se far parte della musica italiana è un sogno che si concretizza passo dopo passo, il successo è qualcosa di effimero. “Il successo è una cosa divertente, colorata, piacevole ma di passaggio: non è possibile viverlo come un nutrimento perché non ti sfamerà mai”.