Le compagnie di assicurazione sono pronte a diventare fonti di credito per le imprese. Grazie a una serie di iniziative del governo, in primis il decreto competitività, e all’aggiornamento delle normative, il settore si appresta ad allargare il proprio raggio d’azione in direzione dell’economia reale e del sostegno alle imprese che faticano a trovare finanziamenti. Per spiegare tutte le novità, anche quelle del regolamento 36 dell’Ivass, l’Ania, Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, ha organizzato un workshop a Milano. Presenti in sede o in videoconferenza da Roma, rappresentanti del governo, dell’autority che vigila sul settore assicurativo (l’Ivass), delle imprese assicuratrici, oltre al padrone di casa, il direttore generale di Ania Dario Focarelli.”L’iniziativa di oggi va inquadrata in un contesto generale: un contesto in cui i rendimenti sui titoli di Stato si sono ridotti in maniera significativa e le compagnie di assicurazione hanno da gestire asset importanti, in crescita negli ultimi mesi e che in qualche modo cercano un diverso mix fra rischio e rendimento in termini di diversificazione”.La prima sessione del workshop ha avuto come focus la nuova regolamentazione e i suoi risvolti operativi, con gli interventi di Fausto Parente (Ivass), di esponenti dell’Ania, e del capo segeteria tecnica del ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Firpo. Nella seconda parte della giornata gli investitori istituzionali hanno illustrato i loro programmi davanti a una platea di assicuratori. Soggetti questi ultimi che oggi avranno un’opportunità di business in più.”E’ positiva per le compagnie d’assicurazione la possibilità di avere un investimento più consapevole nell’economia italiana. Noi speriamo – ha concluso Focarelli – che questo serva anche all’Italia in termini di crescita e di sviluppo”.