Parma. Efferato delitto a Parma, dove è avvenuto l’omicidio del 43enne Giorgio Gobbi, nato a Bozzolo, nel Mantovano, ma cremonese d’adozione prima per aver abitato a Casteldidone e poi, da un anno, a Cicognolo. E’ stato ucciso con due colpi di pistola, uno al volto e uno all’addome. Il corpo è stato ritrovato dai carabinieri all’interno della sua Range Rover nera nel parcheggio del Centro Torri nella periferia nord di Parma. L’uomo, con numerosi precedenti penali, era ricercato dalle forze dell’ordine dopo che il giorno prima la moglie ne aveva denunciato la scomparsa. Giorgio Gobbi nel luglio 2003 era già stato vittima di un tentato omicidio: un barista di San Giovanni in Croce, provincia di Cremona, gli sparò contro dopo una lite nata per futili motivi. Inoltre, nell’ottobre del 2010, Gobbi fu arrestato per un carico di lavatrici rubate insieme a due cremonesi e a un bresciano. Vista la modalità dell’uccisione e l’occultamento del cadavere, l’ipotesi degli inquirenti è che dietro l’omicidio sia un’esecuzione. Si tratterebbe quindi di un delitto legato a contesti di criminalità organizzata.
