Blitz antidroga tra Brescia e Cremona

Alle prime ore di oggi è stata condotta una vasta operazione antidroga della Squadra Mobile della Questura di Brescia, coadiuvata da personale delle squadre mobili di Milano, Cremona, Pavia, Firenze, Catanzaro, Padova, Novara e Cuneo e dal Commissariato di Vigevano, con l’ausilio di unità cinofile e dei reparti Prevenzione crimine, per l’esecuzione di undici ordinanze di custodia cautelare in carcere e venti perquisizioni domiciliari nei confronti di cittadini italiani, albanesi e tunisini. L’attività investigativa ha consentito di disarticolare un gruppo italo-albanese dedito al traffico internazionale di cocaina, eroina, e armi. Sono stati sequestrati due pistole clandestine di grosso calibro e il relativo munizionamento, 22 Kg circa di cocaina, oltre 11 Kg di eroina e la somma di 250mila euro in contanti. A Cremona sono finiti in manette due uomini: un 43enne bresciano e un 40enne cremonese. Quest’ultimo si sarebbe rifornito nell’abitazione del primo, in provincia di Brescia, per poi spacciare ai propri clienti. Carabinieri in borghese hanno fermato il 40enne (incensurato e residente a Cremona) a pochi passi dall’abitazione dell’altro uomo (anche lui incensurato) e grazie a una perquisizione lo hanno trovato in possesso di 11 grammi di cocaina. Una successiva perquisizione domiciliare ha fatto emergere altri 138 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, sostanza per il taglio e circa 2mila euro in contanti. L’indagine ha avuto inizio nel giugno del 2010, quando la questura bresciana, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, ha puntato le attività investigative nei confronti di un gruppo italo-albanese dedito all’importazione di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti e armi.