Cremona, Patto di Stabilità: Cisl teme nuovi tagli

Cremona. Preoccupazione all’indomani della fiducia al Patto di Stabilità: il sindacati anche a Cremona esprimono le proprie perplessità rispetto alla manovra. Oggi sciopero  nazionale per chiedere al Governo risposte per i lavoratori del servizio pubblico in attesa del rinnovo del contratti, bloccati da anni. Sotto la lente anche la riorganizzazione delle amministrazioni e il rischio che a pagare siano sempre i cittadini.

 

Nuovi tagli agli enti locali e  un riforma delle province lasciata a metà, che oltre a non ridurre le spese porta con sé  il rischio di pesanti ripercussioni sui servizi ai cittadini. E’ questa la denuncia della Cisl all’indomani della fiducia data alla Camera alla Legge di Stabilità, con 324 voti favorevoli e 108 voti contrari: provvedimento passa ora all’esame del Senato con l’obbiettivo di imporre  un  risparmio di 1,2 miliardi di euro. Il sindacato anche da Cremona  condanna la manovra e spiega la difficile situazione di crisi, soprattutto nel pubblico impiego,  che riguarda circa due milioni  emezzo di persone con le loro famiglie e che  non verrà aiutata dalle scelte del governo. Oggi con uno sciopero si torna a chiedere a gran voce  il rinnovo dei contratti e la riforma della Pubblica Amministrazione.

 

Susanna Grillo