Tre piani e 1.800 metri quadrati di estensione per raccontare un Paese da secoli punto d’incontro geografico e simbolico tra Oriente ed Occidente: è il Padiglione dell’Azerbaijan per Expo 2015, presentato a Milano dal capo delegazione Anar Alakbarov e da Stefano Acbano, program manager della Divisione partecipanti di Expo 2015 Spa. Lo spazio sviluppa il tema “Azerbaijan, Treasure of Biodiversity” ed è stato ideato e progettato da Simmetrico, network di creativi, project manager e esperti in tecnologie multimediali, con un investimento di 15 milioni di euro. “E’ un Paese che ha 9 delle aree climatiche delle 11 del mondo, ha una grandissima ricchezza legata alle bio diversità. Tutto questo ci ha fatto immaginare, partire dlal’idea di biosfera come luogo aperto ai flussi esterni che protegge e sviluppa la vita, quale migliore idea per l’Azerbaijan in crescita” spiega Daniele Zambelli, fondatore e Ceo.Il percorso si sviluppa attraverso tre biosfere di vetro a doppia curvatura, tecnologia che garantisce trasparenza e flessibilità, grazie anche a speciali giunti brevettati. Le sfere, incastonate nell’impianto dell’edificio, sono la metafora di un Paese aperto. La riproduzione di un albero di melograno, frutto simbolo della nazione, rappresenta la ricchezza e varietà azere. L’eco-sostenibilità è assicurata dall’uso di tecnologie e materiali a basso consumo riciclabili, come il legno delle due facciate, simbolo di dinamismo e movimento. “Questo Padiglione è stato realizzato con tecnologie che lo rendono completamente smontabile: sarà smontato e rimontato in un parco nel centro della capitale Baku, simbolo dell’innovazione del Paese”.La struttura si snoda su tre piani: il piano terra accoglie il visitatore e lo avvicina alla storia e al patrimonio culturale e naturale azero. Il primo è costellato di aiuole colorate per immergersi nei paesaggi locali, il secondo è dedicato ai sapori, al terzo c’è la terrazza – ristorante. La consegna prevista del Padiglione sarà massimo a fine dicembre.