Brescia: “Fermare il degrado di via Milano”

Brescia. È una tra le zone più chiacchierate e discusse della città di Brescia a causa della sua multietnicità ma soprattutto per il degrado e la conseguente  mancanza di sicurezza che da troppo tempo la caratterizzano. E’ via Milano,  la porta d’ingresso alla città della leonessa per chi arriva da ovest.  Chilometri e chilometri di asfalto, ai cui lati sorgono palazzoni che portano sui propri muri i segni del tempo, dell’incuria e dell’abbandono. È all’interno di queste palazzine e dei vecchi capannoni industriali dismessi che si insinuano sbandati, tossicodipendenti e senzatetto, la cui presenza non fa che aumentare il senso di insicurezza di chi, in via Milano e nel vicino quartiere Fiumicello, vive e lavora. Per contrastare la criminalità e la delinquenza, secondo l’opposizione in Consiglio Comunale, è necessario oltre che potenziare i controlli delle forze dell’ordine, anche mettere in atto misure per il recupero di questi stabili lasciati a loro stessi. Quello della sicurezza non è un problema da sottovalutare in una città come Brescia che, se da un lato accoglie migliaia di stranieri venuti nel nostro
Paese con le migliori intenzioni, dall’altro è troppo spesso al centro delle cronache per la presenza, nel proprio territorio, di soggetti legati al terrorismo internazionale di matrice islamica.

Barbara Fogazzi