Prosegue la raccolta firme per salvare l’Ospedale Oglio Po, avviato al ridimensionamento se non alla chiusura a causa di una problematica e strutturale carenza di organico, della mancanza di investimenti necessari in attrezzature e macchinari e delle conseguenze sul servizio all’utenza. L’Ospedale, nato dopo la soppressione dei presidi di Viadana, Casalmaggiore e la ristrutturazione di quello di Bozzolo rappresenta un importante riferimento per i cittadini di tutta l’area: con la recente abolizione delle due Asl di Cremona e Mantova e l’Istituzione della Ats Valpadana, i sindaci del territorio hanno richiesto che venga riconosciuto l’ambito distrettuale dell’Oglio Po, accanto ai distretti di Cremona e Crema. Rassicurazioni sono arrivate dal presidente della Regione Maroni ma tanto c’è da fare: mancano i tre primari di Pediatria , Ortopedia e Chirurgia, ci sono circa 6 mesi di attesa per ogni analisi e macchinari fermi. La sottoscrizione chiede anche il mantenimento nel nosocomio del Dipartimento Emergenza Accettazione ; del Punto Nascita; il recupero del presidio di Bozzolo e l’istituzione di un PresidioSocio sanitario territoriale presso l’Ex Ospedale di Viadana.
Susanna Grillo
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