Dopo 12 giorni di appelli disperati, di ricerche in cascine abbandonate e parchi pieni di rovi, Giada è finalmente “caduta in trappola”. Questa giovane cagnolina di Palermo è stata adottata da una famiglia cremonese i primi giorni di gennaio, dopo averla vista su Facebook. Pochi giorni dopo dall’arrivo, Giada, che ha sempre vissuto in una catapecchia buia e dispersa nel nulla, non ha saputo reggere lo stress della città, divincolandosi dalla pettorina e scappando così nel buio di un tardo pomeriggio dell’8 gennaio. La mattina dopo una signora l’aveva trovata nel proprio giardino e, non sapendo che fosse del vicino, si è recata al canile di Cremona. Non si sa come, la cagnolina è riuscita a svanire nel nulla, scappando di nuovo davanti al portone del rifugio, sotto gli occhi dei volontari. Da lì il nulla. Poi qualche avvistamento. Così sono iniziate le ricerche di Natalie Baronio e Bianca Biazzi, due giovani ragazze cremonesi, aiutate anche dalla famiglia di Giada. E’ stata posizionata una gabbia cattura in un parchetto tra la tangenziale e via trebbia, luogo frequentato dalla cagnolina, e finalmente questa mattina, dopo che ieri un esperto è venuto a camuffare al meglio la postazione con delle foglie, Giada è entrata! Bianca ha avvistato per prima la cagnolina, ha chiamato subito Natalie e insieme l’hanno caricata sul furgone, mettendola così al sicuro. La felicità è tanta ed ora tutti possono dormire felici! Giada verrà affidata temporaneamente a un’educatrice che potrà aiutarla a perdere tutte le sue paure.
