Cremona. Rientrano le polveri e a Cremona si respira un po’ meglio, come indicano i dati di rilevamento delle polveri relativi alle centraline di piazza Cadorna, Spinadesco Gerre Borghi, che registrano per il terzo giorno una diminuzione delle concentrazioni al di sotto della soglia . Il Comune revoca l’ordinanza di limitazione alla circolazione emanata sabato ma rimane in allerta per le condizioni sempre critiche dell’’aria , che rimane comunque il malato numero uno, alla luce dei sempre più numerosi giorni di sforamento dei parametri delle polveri. Un passo avanti nella lotta all’inquinamento oggi si compie grazie alla firma dell’accordo tra i sindaci di undici comuni: un protocollo per dare il via ad interventi di contenimento delle polveri che siano condivisi e coordinati. A firmare oggi il Protocollo i primi cittadini di Cremona, Bonemerse, Castelverde, Gadesco Pieve Delmona, Gerre de’ Caprioli, Malagnino, Persico Dosimo, Sesto ed Uniti, Spinadesco ed anche Castelvetro Piacentino. Nel Protocollo sono previste misure aggiuntive rispetto a quelle stabilite dal Piano regionale di risanamento dell’aria in vigore fino 15 aprile. In particolare, in caso di superamento della soglia giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM10 per la durata di 10 giorni consecutivi, estensione del fermo della circolazione anche al sabato e giorni festivi, sempre dalle ore 7.30 alle 19.30 includendo i veicoli privati euro 3 diesel, non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico. Tra le altre misure, la limitazione del riscaldamento sia negli edifici pubblici che privati, nonché l’invito agli esercizi commerciali a non fare uso di dispositivi che, per favorire l’ingresso del pubblico, consentono di mantenere aperti gli accessi verso i locali. Il Protocollo prevede anche una serie di misure strutturali sulle quali investire, come maggiori controllo sulle emissioni delle caldaie e in futuro campagne di controllo dedicate agli impianti a biomassa legnosa, l’applicazione di sistemi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici e privati, l’adozione di programmi di mobilità sostenibile, l’ottimizzazione nel senso della sostenibilità ambientlae del trasporto pubblico locale e l’attuazione di idonee politiche in materia di parcheggio dei veicoli, volte a promuovere l’uso del mezzo pubblico e l’attivazione su Cremona del progetto “Ecopatente”, in collaborazione con le autoscuole. Nonostante i livelli di inquinamento dell’aria siano rientrati da tre giorni al di sotto della soglia, l’attenzione della Giunta comunale su questo fronte è sempre alta. Nel frattempo la Giunta insiste sulla necessità di eliminare i treni diesel dal nostro territorio, posizione che ribadirà nell’incontro in programma in Regione martedì prossimo.
Susanna Grillo