Cremona, il M5s: questo bilancio penalizza i giovani

Cremona C’è una critica al bilancio dell’amministrazione di centrosinistra che ha ormai le caratteristiche di una tradizione consolidata: Cremona non è una città accogliente per i giovani e non pensa a loro, quest’anno ripresa dal movimento cinque stelle ma in passato rimbalzata dall’uno all’altro schieramento. Impianti sportivi a lungo in cattive condizioni, malgrado gli impegni presi dalla giunta Galimberti per effettuare manutenzioni, scarsa attrazione della città verso i giovani, con un’occasione perduta dal valore simbolico, fra le altre, rappresentata dalla chiusura del cinema Tognazzi. Crema non subisce l’etichetta di cittadella degli anziani, rimasta un’esclusiva cremonese da molto tempo. La grillina Lucia Lanfredi apprezza gli interventi di manutenzione già messi a bilancio, non l’orientamento della giunta, che mira a ridurre il debito e a non aumentare le tasse, che caleranno con la cancellazione del tributo sulla prima casa da parte del governo, senza però promuovere investimenti e servizi. L’azione combinata dello Stato e degli enti locali ha dato anzi un risultato chiaro: privatizzare tutto il possibile, persino i bus. Il Comune ha adottato la mentalità di un’azienda privata, attenta innanzitutto ai conti, quando i cittadini hanno bisogno sia dello stato sociale che di politiche giovanili riconoscibili. Il dato negativo che viene segnalato dal movimento di Beppe Grillo è poi l’aumento di consumo della cocaina fra i giovani. L’amministrazione da parte propria ha provveduto a una lunga serie di ristrutturazioni delle scuole, ha approvato numerosi progetti culturali e ha iniziato a sistemare palestre e impianti sportivi: ringiovanire Cremona, però, città fra le più anziane della Lombardia e del Nord Italia – e con un quarto di giovani rimasti esclusi sia dalla formazione professionale, che dal lavoro e dall’università – appare ancora un obiettivo difficilmente raggiungibile, tanto più dopo la recessione economica più pesante dal dopoguerra. Domani la commissione bilancio discuterà il bilancio che sarà approvato dal consiglio comunale lunedì 18, con una cifra peculiare: la lotta dura all’evasione fiscale.

Paolo Zignani